Biblioteca di storia della medicina e della botanica antica Historia Plantarum

La cattedra può avvalersi delle risorse della biblioteca di storia della medicina e della botanica antica Historia Plantarum formata da Alain Touwaide e Emanuela Appetiti.  

Anche se costantemente basata sulla consultazione di manoscritti antichi e edizioni a stampa cinque o seicentesche, la biblioteca non contiene tali documenti, posseduti da prestigiose biblioteche quale la Biblioteca Vaticana ad esempio. Ciò nonstante la biblioteca include numerose riproduzioni facsimilari, microfilms, diapositive, ed immagini digitali di manoscritti greci, latini ed arabi, oltre ad erbari stampati dal XVo al XVIIo secolo conservati tutti presso biblioteche nel mondo. Questa collezione di riproduzioni di manoscritti e libri antichi con i loro vari tipi, completata dall’inventario esaustivo dei manoscritti greci di medicina compilato da Alain Touwaide e da una lista costantemente aggiornata delle riproduzioni di manoscritti disponibili su Internet, permette di avere un accesso diretto alla documentazione storica delle biblioteche del mondo senza dover viaggiare per consultare i manoscritti uno per uno nelle biblioteche, dove, inoltre, non è possibile paragonare manoscritti  simili posseduti da altre istituzioni. 

Questa collezione di riproduzioni, che fa la somma dell’esperienza antica e della sua assimilazione nella scienza moderna, viene affiancata da monografie, articoli e riviste scientifiche moderne. 

Le monografie sono opere a stampa dai primi anni del XIXo secolo ad oggi in varie lingue (principalmente inglese, francese, italiano e spagnolo, ma anche greco moderno, turco, russo, armeno, azeri, georgiano e cinese). Gli articoli, invece, sono contributi scientifici originali pubblicati in una vasta gamma di riviste scientifiche dal XXo secolo in poi nelle maggiori lingue europee. Monografie e articoli contengono principalmente quanto segue:

  1. le versioni a stampa attualmente disponibili dei testi medici greci, latini ed arabi prodotti dall’antichità al Rinascimento ed oltre, molte delle quali contengono anche la traduzione del testo in una lingua moderna (inglese, italiano, francese, spagnolo e anche russo, per esempio), oltre a spiegazioni ed interpretazioni destinate a facilitare la consultazione dei testi e il loro uso nella ricerca. Le riproduzioni di manoscritti (sopra) completano questa collezione in quanto molti dei testi rilevanti per la ricerca non sono stati pubblicati in una versione stampata e debbono dunque essere letti nei manoscritti dai quali sono stati trasmessi dall’epoca della loro redazione ad oggi;
  2. studi relativi a questi testi, particolarmente studi scientifici che vertono sul contenuto tecnico dei testi (principalmente botanico, medico, farmacognostico);
  3. manuali e instrumenta studiorum nelle discipline ancillari necessarie per la lettura, esatta comprensione e giusta interpretazione dei testi: dalla filologia (con molteplici dizionari delle lingue classiche) alla storia e la storia della scienza, inclusa l’archeologia, l’archeobotanica o la paleopatologia per esempio;
  4. le flore di tutti i paesi mediterranei, con gli studi relativi al clima, l’ambiente e il paesaggio con la loro storia, soprattutto le loro trasformazioni attraverso i secoli e l’impatto di tali trasformazioni sulle risorse naturali, particolarmente le piante;
  5. studi sugli usi medicinali tradizionali delle piante mediterranee (dalla farmacognosia alla farmacologia e il drug discovery), così come l’etnobotanica del mondo mediterraneo e, più generalmente, l’etnobotanica di varie culture nel mondo come strumento per l’analisi delle tradizioni terapeutiche mediterranee;
  6. studi specializzati sugli usi delle piante diversi da quelli medicinali, quali alimentari, cosmetici, o economici. La biblioteca è particolarmente ricca sulla storia dell’alimentazione nel mondo mediterraneo, con gli apporti di tutte le culture che sono state presenti nella regione: greca, latina, araba, ebrea e anche turca e, in seguito, l’apporto del Nuovo Mondo;
  7. analisi delle varie forme di medicina naturale del mondo mediterraneo attraverso i secoli, con l’uso di tutte le risorse naturali (oltre alle piante, gli animali e le loro parti, i minerali, e prodotti derivati dal vino a preparati di ogni tipo), i profumi e gli oli, oltre ad altre tecniche terapeutiche come la balneoterapia, l’aromaterapia o la cristalloterapia;
  8. storia della botanica, della terapeutica e fitoterapeutica, della medicina e della farmacia, con una particolare attenzione al mondo mediterraneo. Questa sezione include anche altre forme di terapia come l’omeopatia e medicine non-occidentali, quali la medicina cinese tradizionale, cioè storica, l’Ayurveda e la medicina tibetana;
  9. studi storici sulla trasmissione dei testi antichi di farmacoterapeutica, storia del loro uso e del loro studio, storia delle scuole mediche (inclusa la Scuola medica salernitana, ad esempio) e dell’insegnamento medico-farmaceutico, storia intellettuale e storia della tradizione classica. Una sezione particolarmente abbondante in questa materia è quella dedicata ai cataloghi e allo studio dei manoscritti antichi.

Alle monografie e articoli si affianca una raccolta significativa di opere di riferimento: enciclopedie e dizionari storici, non solo le opere più recenti che fanno la somma delle conoscenze sulla base della ricerca scientifica e umanistica avanzata, ma anche i classici in materia. Oltre ad enciclopedie delle scienze storiche dall’antichità al Rinascimento, questa raccolta contiene dizionari di storia della scienza, della medicina, delle scienze e delle idee, ad esempio.

Riviste scientifiche completano la biblioteca, con più di 40 titoli e un totale di ca. 5.000 fascicoli che permettono di seguire l’attività contemporanea in tutte le discipline coperte dalla ricerca, dallo studio dei manoscritti all’etnobotanica e l’etnofarmacologia.  Di particolare interesse sono i giornali interrotti, dei quali siamo riusciti ad avere la collezione completa.

            Inoltre, la biblioteca contiene archivi sui seguenti argomenti:

  1. piante medicinali: questo archivio contiene cartelle con informazioni, tanto antiche quanto moderne, relative alle piante menzionate nei testi antichi: testi antichi con la descrizione delle piante e i loro usi, letteratura classica e moderna sulle piante, articoli scientifici moderni di farmacognosia, etnobotanica e farmacologia, a seconda dei casi, con ogni tipo di informazione rilevante (includendo anche, e ad esempio, simbologia, rappresentazioni artistiche o usi religiosi). L’archivio è organizzato secondo l’ordine alfabetico dei nomi antichi delle piante, con una tabella di concordanza fra nomi antichi e moderni (tassonomia scientifica attuale);
  2. medici e farmacisti antichi: per ogni personaggio attestato nella letteratura scientifica antica (greca, latina e araba) come medico, farmacista o operatore sanitario (dai guaritori e levatrici agli erboristi, ad esempio), questo archivio contiene una cartella con l’informazione attualmente disponibile. È diviso per periodi storici (antichità, Bisanzio, mondo arabo, medioevo, rinascimento, XVIo e XVIIo secolo, e mondo greco ottomano) e organizzato secondo l’ordine alfabetico dei nomi dei personaggi.
  3. manoscritti con testi rilevanti e erbari a stampa (XVo-XVIIo secolo): questo archivio contiene una cartella per ogni manoscritto e libro che trasmette uno o più testi relativi all’uso delle piante e altre risorse naturali (usi terapeutici, alimentari, cosmetici e anche veterinari). È diviso per periodi storici e contiene una cartella per documento. Per i manoscritti, le cartelle sono classificate secondo l’ordine alfabetico dei nomi delle città e delle biblioteche presso le quali i manoscritti sono conservati; per gli erbari a stampa, sono classificate secondo l’ordine alfabetico dei nomi di autore.
  4. discipline storiche ancillari: storici della medicina e dell’erudizione e tradizione classica, codicologia e paleografia, storia della medicina, della farmacia e della botanica.

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